Consigli di lavoro

In questo blog non troverete solo creazioni già belle e fatte (troppo facile!), ma anche gli schemi che utilizzo come guida, oltre ai colori che servono per realizzare i progetti, nel caso voleste provare a realizzarli.

In questa pagina potrete leggere una serie di accorgimenti e consigli validi per tutte le lavorazioni, senza che debba aggiungerli nei singoli post.
Così eviterò anche di annoiarvi, ripetendomi in continuazione.

Organizzare la postazione di lavoro


Può sembrare poco importante, ma nel caso decideste di intraprendere e dedicare parecchio tempo a questo hobby, è molto utile avere una zona della casa destinata a questo scopo. Dover tirar fuori l'asse da stiro o riempire e poi sgomberare il tavolo della sala da pranzo può rivelarsi una gran seccatura.

Nel mio "angolo" utilizzo una tavola di legno delle dimensioni di 40x60 cm rivestita da un foglio di Mollettone, ulteriormente protetto da un vecchio lenzuolo di cotone.


Organizzare le perline


Altro fattore importante è organizzare le perline stesse, in modo da avere a portata di mano i colori. Le PYSSLA IKEA in particolare, vengono vendute in 10 colori mescolati tra loro, e separarne alcuni prima di iniziare è molto comodo.
Vi consiglio di dotarvi di un contenitore per minuterie, tipo cassettiera o valigetta, in maniera da tenere ordinati ed immediatamente a portata di mano i colori.

Strumenti


Oltre agli indispensabili telai per assemblare il lavoro, gli altri materiali da avere sottomano sono:
- un ferro da stiro: io ne utilizzo uno da viaggio, piccolo e maneggevole, si scalda in poco tempo e mi consente di controllare meglio lo stato di fusione delle perline.
- pinzette: molto utili se non avete le mani particolarmente piccole.
- stuzzicadenti da spiedino: utilissimo, almeno per me, per comporre il disegno in maniera veloce. Io ho "modificato" un vecchio portamine (di quelli con la mina grossa) e ci ho infilato all'interno un normale stuzzicadenti al quale ho tolto la parte più appuntita. In questo modo è più agevole usarlo per infilare le perline.


PYSSLA o HAMA BEADS?


I lavori che vi proporrò sono realizzati con PYSSLA IKEA e con HAMA BEADS, marca che offre la stessa misura di perline (formato MIDI) ma con maggiore scelta di colori ed acquistabili singolarmente.

Il barattolone IKEA conta 10.000 pezzi in 10 colori, che consentono di creare molte cose, ma che per lavori più dettagliati risulta un po' limitato (tra i grandi assenti, il grigio e il rosa carne).
Se volete iniziare ed avete un negozio IKEA nelle vicinanze vi consiglio di acquistare quelle. Sono un ottimo punto di partenza, e se doveste fare qualche pasticcio non sarà un problema.

Pur essendo più economiche delle HAMA BEADS, le PYSSLA IKEA non hanno la stessa qualità. La plastica è più sottile e non hanno tutte la stessa altezza, per cui potreste far fatica a sigillarle durante la stiratura. Se con lavorazioni piccole e semplici non c'è problema, in superfici grandi questi piccoli difetti si fanno sentire.

Ma come si usano?


In rete si possono trovare moltissimi video dedicati alle perline a fusione, è un hobby che si sta diffondendo molto. Ma la prova diretta è la cosa migliore, per capire i giusti tempi e la giusta pressione da esercitare sull'oggetto (di solito poca, ma dovete trovare la "vostra").

Il procedimento è semplicissimo: si posizionano le perline, si appoggia un foglio di carta oleata (o carta forno) e si passa in modo uniforme un ferro da stiro a temperatura media (2).
Una volta che le perline si iniziano a fondere, toccandosi tra loro, potete fermarvi.
A questo punto, potete scegliere di capovolgere la vostra creazione e stirare anche la parte sottostante, per "sigillare" meglio il lavoro e renderlo più omogeneo.
Teoricamente è un meccanismo semplice, ma (come tutte le cose) richiede un po' tentativi e di esperienza per prenderci la mano, soprattutto se decidete di realizzare soggetti più grandi ed elaborati.

Quando stirate, non premete sul pezzo, insistendo come a torturarlo. E' il calore a fondere le perline, ed aggiungere pressione potrebbe solo aumentare il rischio di rovinare tutto. Accertatevi solo che le perline si tocchino tra di loro e poi lasciatelo raffreddare.

Il calore, come è logico che sia, dilata la plastica.
Se realizzate lavori di una certa dimensione (un quadrato pieno di 29x29 punti, ma anche qualcosa meno) noterete che inizia ad imbarcarsi in modo convesso e farete fatica a toglierlo dal telaio, facendovi temere che si sia fuso con esso. In realtà si è solo "agganciato" per via del cambio di forma.
Inoltre, la deformazione potrebbe farvi scappare le perline alle estremità, che non prendono abbastanza calore. Per contro, la parte centrale preme maggiormente e potrebbe assottigliarle troppo, col rischio di toccare i pioli del telaio.


Il mio consiglio è di passare il ferro cercando di toccare tutta la superficie e se ci sono perline che proprio non ne vogliono sapere di fondersi tra di loro, non insistete e fermatevi. Metteteci sopra un oggetto un po' pesante (tipo un libro, ma NON di quelli con la copertina plastificata) e aspettate qualche minuto per farlo intiepidire.
In questo modo, la superficie tornerà piatta e potrete riprendere la stiratura fondendo le perline mancanti.

Il procedimento di scioglimento e solidificazione modifica la dimensione delle perline, pertanto potrebbe succedere che il vostro lavoro diventi un po' "storto" o "imbarcato".
Niente paura!
Può essere tranquillamente recuperato con una nuova stiratura, passando in tutti e due lati per ammorbidirlo. Non abusate di questo stratagemma, altrimenti a forza di passarci sopra lo assottiglierete fino a farlo diventare una schifezza.

Per ottenere un risultato migliore vi consiglio di realizzare i vostri disegni a rovescio. In questo modo, sia che vogliate o meno effettuare la seconda stiratura, il risultato sarà più gradevole, in quanto le perline a contatto col telaio non soffrono di eventuali "dislivelli" provocati da perline non perfettamente identiche tra loro (problema più accentuato nelle PYSSLA IKEA).

Una raccomandazione quando realizzare lavori "grandi": non fatevi prendere dalla fretta, ed in particolare non siate eccessivamente curiosi di vedere a tutti i costi il risultato finale.
Non commettete l'errore di toglierlo dal telaio se non siete sicuri che le perline siano perfettamente attaccate tra loro, potreste commettere un vero disastro.

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